Agnaldo Rayol Agnaldo Rayol - Il Dio dei buoni

In contemplazione della macchina dell universo
Vedo del mare
Ma non amo che il bene

Egli é um dio
Davanti a lui mínchino
Povero e contento
Senza chiedere nulla

Com il calice in mano
Allegramente mi affido
Al dio dei buoni

Sempre per la libertá
Da solo andró
Mari e terre lontane attraversseró
E la mia vita daró
Se necessario sara
Sempre per la libertá